mercoledì 9 giugno 2010

Nuove passioni, vecchi amori

Lo ammetto sono debole: proprio non so resistere alla tentazione di sperimentare nuovi lavori manuali e spesso mi capita che diventino delle vere e proprie insane passioni. Così è successo per il punto croce, a cui mi sono avvicinata quasi per caso, così sta accadendo in questi giorni.
Non ricordo nemmeno più come, giorni fa mi sono imbattuta nell'americanissimo mondo del felt food, ovvero cibo di feltro. Si tratta di giocattoli di pannolenci ad imitazione di oggetti della vita quotidiana, i più disparati, che si ricavano e cuciono nel pannolenci, per farne giocattoli sani non tossici e non pericolosi per i bimbi, dai più piccoli a quelli più grandi.
Da quando sono diventata mamma ( anzi da quando ho scoperto che dopo otto mesi lo sarei diventata), ho prestato particolare attenzione a tutto ciò che circonda i miei bambini: da ciò che mangiano a ciò che indossano, ai giocattoli che usano. Mi sono accorta che nulla, assolutamente, è sicuro e non tossico per loro. Finanche le case che crediamo siano il rifugio più sicuro per noi, per un bambino sono un luogo insidioso e pieno di pericoli inimmaginabili.
Cosa c'entra questo con il felt food? Si tratta di giocattoli di pannolenci, giocattoli fatti dalle amorevoli mani della mamma, tutti rigorosamente cuciti, senza parti staccabili che potrebbero finire inghiottite e senza plastiche con vernici tossiche. In più ha l'innegabile vantaggio di unire l'utile al dilettevole ( per la mamma), che consiste nel rilassarsi facendo lavoretti manuali ...
e per parafrasare qualle famosa pubblicità: cosa vuoi di più dalla vita?
Un dolcetto!!! e allora eccone più di uno!







e se con i dolcini non vi foste saziate posso offrirvi pasta



oppure uova



o frutta e verdura


per il momento non ho altro da offrirvi, ma con un pò di tempo e di pazienza, altre pietanze compariranno presto sulla tavola.
:o)

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava ragazza, nonostante i pargoli hai trovato il modo di produrre :o))) E che produzione...quando mi inviti a cena? :o)
Baci
cri

Anonimo ha detto...

wow,tutto fantastico Maria.Complimenti, i dolcetti poi fanno venire l' acquolina in bocca ;O)
Rosaria

la gatta che ricama ha detto...

Cri quando vuoi! lo sai che io ti aspetto sempre

la gatta che ricama ha detto...

Rosaria cara, io mi vergogno di me se solo oso guardare il tuo album dei lavori! Ho ancora gli occhi appiccicati al monitor del pc da ieri sera! Tu sei brava, io mi limito a provarci :o)

fataltimone ha detto...

ma lo sai cosa afccio io ora? pubblicizzo questo tuo post perchè è strepitoso! non avevo mai visto nulla di simile. sei pure bravissima per essere agli esordi.. bellissime le uova!! immagino i bimbi quanto si divertano "mia cara vuoi un pasticcino al cioccolato?" e francesca che annuisce e gorgheggia pur di accapparrarsi un piatto di farfalle al pomodoro!! grandiosa maria, grandiosa!!!

Anonimo ha detto...

si, sei stata davvero bravissima, complimenti Marì !
...forse è meglio però che i dolci non li guardi troppo, mi fanno venire una voglia ...

un grande abbraccio Luly

fiore-crea.blogspot.com ha detto...

complimenti...che bella idea

ricamina ha detto...

e così mi tenti e niente dieta

la gatta che ricama ha detto...

Ely, grazie sei troppo generosa di complimenti con me. Mi fai arrossire!!!
baci
Maria

la gatta che ricama ha detto...

Luly di quei dolci puoi "mangiarne" quanti ne vuoi!!!
:o)
Maria

la gatta che ricama ha detto...

Grazie Fiore!
Maria

la gatta che ricama ha detto...

Manu, puoi "abbuffarti" quanto vuoi: i miei dolcini sono a calorie zero!
:o)
Maria

Pia ha detto...

Sono bellissimi maria....non sapevo che sapessi fare queste cose!!!!!
Perche' non ci fai gli addobbi x l'albero di Natale??? Tutto di dolci si...ma di panno!!!
:o)))
Baci
Pia

eleonora ha detto...

grazie x la cena,uova con carote bonisss ..... no volevo dire bellissime baci ele

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